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Recensione completa
La prova verità del Vodafone Smart Android 858
Pagina 1: Primo contatto e funzionalità telefoniche
di Paolo Tortora
© 2011 www.chinafonini.it


Introduzione
Dovendo ancora provare il tanto decantato sistema operativo Android ho deciso di approfittare dell'offerta Vodafone che proponeva il nuovo Smart Android 858 (anche noto come Huawei U8169) a 99 euro con SIM e spedizione inclusa. L'offerta, conveniente sulla carta, si è rivelata meno buona in pratica, sia perchè la SIM non mi è stata attivata (nonostante l'invio dei documenti richiesti), sia per alcune limitazioni pratiche emerse nell'utilizzo dello "smartphone". Ma andiamo con ordine.
Il Vodafone Smart Android 858 è un telefono cellulare quadriband GSM, UMTS e HSDPA, dotato di touch screen capacitivo da 2,8 pollici, sistema operativo Google Android 2.2.1, supporto WiFi e GPS integrato, e fotocamera da 2 MegaPixel (senza flash). Sembra proprio esserci tutto ciò che è più in voga al momento in materia di cellulari.
Anche la confezione strizza l'occhio alla moda, ricalcando l'aspetto di quella dell'iPhone: un parallelepipedo di cartone rigido con coperchio ad apertura verticale. Al suo interno, oltre al telefono, troviamo un cavo dati/ricarica USB, un alimentatore USB da parete, un auricolare stereo con spinotto standard da 3,5 mm, una striminzita guida rapida e la SIM Vodafone da attivare (se avete fortuna). Una scheda di memoria microSD da 2 GB è già inserita nel telefono.

Primo contatto
Il Vodafone Smart Android 858 segue pedissequamente i dettami della moda imperante e si presenta come un classico smartphone "full-touch" privo di pulsanti hardware, con l'esclusione di quello di accensione / spegnimento e di quello a bilancere per la regolazione del volume (che però non può essere utilizzato per scorrere le voci di menù). Il telefono è piuttosto sottile ed è disponibile nelle due colorazioni nera e bianca, visibili nelle foto a corredo di questa recensione.
Il frontale, completamente liscio, presenta quattro icone alla base del display che fungono da pulsanti "a sfioramento", e la feritoia dell'altoparlante interno al di sopra dello schermo.
Sul bordo superiore ci sono il pulsante di accensione e il connettore stereo da 3,5 mm; il bordo laterale destro ospita il tasto del volume, mentre il bordo inferiore accoglie il connettore per il cavo USB (micro USB 2.0).
La "brandizzazione" Vodafone si nota nel posteriore, dove un logo metallico dell'azienda campeggia al centro del coperchio del vano batteria. In alto ci sono l'obiettivo della fotocamera (sprovvista di flash) e la feritoia dell'altoparlante esterno.
I materiali sembrano limitati a diversi tipi di plastica, ma la qualità appare soddisfacente e l'assemblaggio è preciso. Il coperchio del vano batteria si apre agevolmente ed anche la rimozione e l'inserimento della SIM sono piuttosto comodi.

Ergonomia
Purtroppo, le dolenti note iniziano subito. Come detto, lo Smart Android 858 è un dispositivo "full touch" ovvero sprovvisto di tastiera fisica e questo già lo rende enormemente più scomodo da utilizzare di un normale telefono con tastiera (ma è un difetto comune a tutti i cellulari più in voga del momento, ahimè).
Il nuovo dispositivo Vodafone aggiunge a questa situazione delle notevoli aggravanti. Il touch screen, infatti, è del tipo "capacitivo" che, sebbene più "avanzato" e più "di moda", rende ancora più arduo l'utilizzo del terminale. Il touch capacitivo (lanciato dalla Apple per i masochisti utenti dell'iPhone) non accetta input che non provengano dal contatto "pieno" con un polpastrello. Non si può usare l'unghia, non si può usare un pennino, non si può usare un oggetto puntuto. Il risultato è che "toccare" proprio l'elemento che si vuole diventa un po' una lotteria, anche in virtù dello schermo non immenso (2,8 pollici di diagonale).
Scrivere un messaggio di testo è praticamente impossibile. Addirittura digitare i numeri di telefono richiede spesso diversi tentativi!
La situazione diventa quasi drammatica se si considera che il Vodafone Smart non ha nemmeno un tasto direzionale o un paio di tasti funzione, soluzione invece adottata su altri concorrenti full-touch. Non è nemmeno possibile utilizzare il tasto a bilancere del volume per navigare tra le voci di menù. L'unico modo per scorrere le pagine è "lanciarle" con lo strusciamento del dito, una operazione che offre un grado di precisione pressochè nullo e non permette di sfogliare le voci una ad una.
Attenzione: questo è un difetto comune a tutti i full-touch "puri", quelli sprovvisti di qualunque pulsante hardware, e tanto più grave nei modelli con touch screen capacitivo, generalmente i più costosi. Sarebbe ingiusto qualificarlo come un difetto proprio del 858 Android.

Funzionalità telefoniche
Le limitazioni del sistema di input di cui abbiamo parlato vanno a inficiare anche le funzioni più basiche di uno smartphone come il Vodafone Smart, vale a dire quelle relative a chiamate e messaggi. Comporre un numero con la tastiera standard è difficile, impossibile senza guardare il display o mentre si sta facendo altro.
La ricezione del segnale è apparsa nella media, e la qualità dell'audio in conversazione è buona. Decisamente al di sopra della media la qualità dell'audio in vivavoce, grazie ad un altoparlante esterno dal suono nitido e robusto.
Comporre i messaggi, come già detto, è praticamente impossibile con la tastiera qwerty dell'interfaccia di Android. Nelle tante prove effettuate non siamo riusciti a completare nemmeno una singola parola di più di cinque lettere senza sbagliare una o più digitazioni. La situazione migliora con l'installazione di tastiere di terze parti (soprattutto la "Smart Keyboard" che permette di impostare la dimensione dei tasti) ma se fate un utilizzo intensivo dei messaggi o intendete comporre qualsiasi altro tipo di testo, il Vodafone 858 decisamente non fa per voi.

(continua a pag.2) ->


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