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27 aprile 2011
Android 2.2 e chinafonini: il punto della situazione
di Carlo Varello (nickname "karl1" sul forum)
© 2011 www.chinafonini.it


Android, è l'ormai noto sistema operativo di casa Google, basato su linux e libero per gli sviluppatori. Dopo le varie versioni passate, affette da bug e limitazioni più o meno grandi, siamo finalmente approdati alla "2.2 Froyo", release stabile e ben funzionante.
La grande disponibilità di giochi e applicazioni gratuite sul market, è un incentivo notevole allo sviluppo di questo sistema operativo. I nostri amici cinesi hanno sposato rapidamente questo OS come alternativa economica per smartphone, soppiantando quasi del tutto i terminali con Windows Mobile.

Android 2.2 è sviluppato per funzionare al meglio con processori basati su "core ARM9". Per mantenere la prerogativa del basso costo dei terminali, grande pregio del mercato cinese insieme alla doppia sim, la casa produttrice Mediatek ha lanciato nell'autunno del 2010 il processore MTK 6516, definito dual core, per la presenza al suo interno di una sezione basata su core ARM7 a 460Mhz e di una sezione basata su core ARM9 da 280Mhz. Questo Chip a bassissimo costo è stato certificato da Google per poter essere utilizzato con il suo sistema operativo.
Dopo questa piccola rivoluzione, la produzione di smartphone cinesi basati sul O.S. di casa Google ha subito un impennata con la proliferazione di decine di modelli con estetica diversa e prezzi contenuti. Ovviamente, avere un terminale di questo tipo a un costo basso, porta a dei compromessi in termine di prestazioni.
Non è presente accelerazione 3D, che potrebbe non sembrare una grave rinuncia ma, riduce la scelta di un navigatore GPS, e lo stesso si può dire per i 280Mhz che fanno girare il sistema operativo, ma approfondiremo questo discorso più avanti. Stesso ostacolo se volessimo aprire un documento office: con i vari "reader" compatibili, un file di 500Kb è un ostacolo quasi insormontabile. Altro limite dei processori MTK è la necessità di avere un cavo flash per caricare eventuali update o backup vari.

E' possibile aggiornare ad Android 2.3 Gingerbread?
Come per tutti i prodotti cinesi, la velocità di produzione e ricambio generazionale è elevatissima. Questa, unita all'assenza di sviluppatori interessati a rendere longevo il prodotto, non favorisce update di nessun tipo. Su alcuni forum cinesi, dove qualche appassionato rende disponibili le proprie ROM, si vocifera di porting del sistema "gingerbread", che però dobbiamo per il momento considerare impossibile, considerata l'inadeguatezza del processore MTK.

Scenari Futuri:
Presto avremo una nuova generazione, equipaggiata con processore Qualcomm MSM7627 a 600mhz

Technical specs of the MSM7627:

Two ARM cores integrated into a single chip (dedicated CPU core and a dedicated modem processor) for an unparalleled level of integration:
1. 600MHz applications processor with floating point unit and L2 cache
2. 400MHz modem processor
Supports both CDMA2000� 1xEV-DO Rev. A and UMTS HSDPA 7.2Mbps/HSUPA 5.76Mbps, and GSM
In addition to the two ARM cores, features 320MHz application DSP for multimedia supporting full 30 fps WVGA encode/decode, 200MHz hardware-accelerated 3D graphics core supporting OPEN GL 2.0, high-resolution camera, integrated GPS, 12mm x 12mm footprint, optimized power consumption.

Le premesse, vedendo le specifiche sono ottime: avremo dei chinafonini con UMTS, GPS e un ottimo processore.

Di questa nuova linea uscirà a breve il modello "AMOY T100" mentre già risulta in catalogo presso qualche rivenditore cinese il "DATANG E800" a un prezzo di 213 Euro, con supporto CDMA, quindi non adatto alle nostre sim H3G. Il prezzo annunciato per l'Amoy T100 dovrebbe essere intorno ai 1600 Yuan pari a 170 Euro.
Con la stessa cifra possiamo oggi acquistare un Samsung o un LG e, con pochi euro in più, un HTC WIldfire. Dunque, conviene ancora comprare un telefono cinese?

Su queste novità, vi aggiornerò non appena appariranno recensioni sui forum Cinesi.



Ritorniamo ora ai nostri amati chinafonini con processore MTK.

Qualità
Fermo restando l'hardware e l'OS, la qualità dell'assemblaggio e delle plastiche varia, e anche molto, da un modello all'altro. Abbandonati gli schermi Sharp, che hanno caratterizzato le ultime produzioni di terminali con windows mobile, si torna a schermi di qualità leggermente inferiore, sia capacitivi che resistivi. Si tratta di lcd di produttori sconosciuti che funzionano con driver generici, e non presentano ne sigle ne codici in grado di farceli identificare, il che potrebbe essere un problema in caso di rotture.
Anche le batterie, dopo un breve periodo in cui si erano utilizzate batterie compatibili Nokia, sono tornate ad essere di tipo "proprietario" e pressochè introvabili, se non presso venditori cinesi. La Star, che produce alcuni modelli, sembra la linea che cura un po di più le plastiche del guscio con inserti in alluminio contenenti il logo Android.
I caricabatterie sono sempre i soliti, di scadente fattura e breve durata, con attacco USB, a cui collegare i cavetti dati. Questi ultimi sono per lo più di tipo "proprietario", ma con qualche accorgimento e piccoli interventi si possono a volte rendere compatibili con i cavi di marche note.

Prestazioni
Il rendimento iniziale è soddisfacente: l'OS è scarno, con pochi programmi, e gira velocemente. Con il passare del tempo le prestazioni diminuiscono proporzionalmente alla quantità di applicazioni installate, fino a farci attendere qualche secondo tra "tocco" e apertura.
Anche disinstallando, sembra che il problema persista: forse le applicazioni, anche un volta rimosse, "sporcano" il sistema operativo.
Sconsiglio vivamente un reset alle impostazioni di fabbrica: alcuni modelli perdono l'IMEI, rendendo inutilizzabile il telefono.
Il WiFi funziona bene (almeno sul modello che ho testato), aggancia rapidamente la rete e non è afflitto dai problemi di distanza dall'access point dei terminali MTK con OS proprietario.
Il GPS, invece, non è sensibilissimo: si tratta di un 10 canali accoppiato con Google map navigator e approssima di oltre 500Mt la posizione reale, rendendolo (anche con l'A-GPS abilitato) decisamente poco valido come navigatore offline.
La qualità del segnale GSM è una nota positiva: prende bene con segnale stabile e un buon audio, e molti di questi nuovi telefoni supportano la scheda H3G in roaming.
Come accennavo prima, aprire un documento office con i vari reader è una impresa. Il processore a volte si inchioda e spesso non riesce proprio ad aprire documenti "pesanti". Idem per l'Adobe reader, che entra in crisi con documenti pdf di grandi dimensioni.
Nulla da dire sul funzionamento dei giochi, anche quelli che necessitano del "G-sensor" che funziona senza bisogno di configurazioni specifiche.
Al contrario dei terminali dual sim con Windows Mobile, questi telefoni danno la possibilità di ricevere gli MMS con entrambe le sim. L'importante è aver configurato gli APN di entrambe le schede, e tenere disattivata la connessione dati. In questo modo all'arrivo di un MMS il telefono vi chiederà se può utilizzare la connessione dati, e deciderà da solo quale usare. Visto che parliamo di un terminale Android, il sistema "vorrebbe" essere perennemente "on line" quindi fate attenzione ai vostri profili tariffari: se non avete opzioni internet convenienti disabilitate la connessione dati.

Programmi:
Ci sono moltissimi Widget che girano bene, il market ufficiale è strapieno di tutto. Come homescreen ho testato e consiglio "beautiful widgets", gratuito, ma potete provarne tantissimi, così come potete provare decine di giochi e applicazioni gratuiti. Da questo punto di vista Android è favoloso.

Spendo qualche parola in più per i programmi di navigazione GPS. Dal momento che si tratta di programmi commerciali, anche se più economici rispetto alle versioni per Windows Mobile, è meglio sapere cosa non comprare...

SYGIC AURA:
Il software si può scaricare gratuitamente dal "market" di Android e si può utilizzare per una settimana con una mappa a scelta, mentre la versione completa con le mappe del mondo, costa 79 Euro. Si installa alla perfezione, parte, chiede la connessione WiFi, scarica il pacchetto base di 290Mb più la mappa dell'Italia (altri 300Mb circa) ma, al termine dell'installazione, il programma si blocca con il messaggio: "L'apparecchio, non dispone di accellerazione 3D" e si chiude... Quindi non compratelo!!!

IGO8:
Prezzo N.D. Si installa e viene aperto correttamente, è un po pesante e poco sensibile, però è abbastanza preciso con la localizzazione. Mi è andato in crash quando, verso il centro di Roma, ha cercato di caricare un edificio 3D... Niente, non compratelo!!!

CoPilot:
Prezzo: 29 Euro con mappa Italia e 79 euro con mappe Europa. Bello, sensibilissimo, aggancia i satelliti in due o tre minuti, impostiamo il percorso e... dopo qualche km, si inchioda il telefono! Ho fatto altri tre tentativi tutti con lo stesso risultato. Non compratelo!!!

NDrive 10:
Prezzo: 19,99 Euro. L'applicazione è variabile a seconda delle mappe che scarichiamo. E' indispensabile una connessione dati, perchè dopo aver installato l'applicazione, bisogna connettersi per scaricare le voci e tutto il resto, però in questo caso, ne vale la pena. Il primo aggancio va fatto utilizzando il trick che ho già indicato nel forum, comunque decisamente lungo. I successivi agganci risultano sempre piuttosto veloci, tra i 3 e i 4 minuti da fermo. Il programma funziona egregiamente, il posizionamento è preciso, ma la voce di Adriana (a mio giudizio) un po bruttina... Giudizio ottimo, è l'unico che consiglio di acquistare tra quelli che ho provato.

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Carlo Varello ("karl1")
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